Samsung S20 l’odissea continua

Samsung S20 l’odissea continua
Che qualche problemino accompagnasse all’ uscita la nuova serie S20 di Samsung ce lo si aspettava.
Per la legge dei grandi numeri ogni Top di Gamma li ha avuti all’inizio delle vendite, spingendo il brand a continui aggiornamenti software.
Con i Galaxy S20 però Samsung sembra non trovare la cosi detta “quadra” per risolvere i problemi dei dispositivi.
Iniziamo però dall’andamento delle vendite non proprio soddisfacente
Ice Universe tramite Twitter pone un quesito e le risposte sono le più disparate.
Dal costo elevato, alla mancata distribuzione unificata del processore Snapdragon e chi persino vede un mezzo fallimento delle vendite causato dal Covid-19
Non solo il costo, ci si mettono anche i problemi dell’hardware (legati ovviamente ad una manca
ottimizzazione software, o almeno lo si spera n.d.r.).
Samsung S20 l’odissea continua
A parlare diffusamente dei problemi che stanno affliggendo la serie S di Samsung è l’autorevole
agenzia Android Authority, critica vero ma il più delle volte obiettiva verso tutti i brand.
“Gli utenti segnalano autofocus, problemi di riscaldamento con Exynos Galaxy S20 Ultra“
Abbiamo sbirciato nelle Community Samsung, segnalata dal blog ed effettivamente sono numerose le segnalazioni degli utenti in merito al surriscaldamento dei dispositivi Exynos (potete verificare accedendo al link).
Il 9 aprile u.s in un video di @pegasaie nostra come S20 Ultra fatichi a mettere a fuoco un oggetto a breve distanza dalla fotocamera
La batteria altra nota dolente per gli Exynos con frequenza impostata a 120 Hz
Da Android Authority:
Alcuni hanno anche riferito una durata della batteria deludente di circa 3,5-4 ore di tempo di screen-on. Diversi utenti notano anche che stanno usando le versioni 4G, suggerendo che il surriscaldamento non è dovuto alla connettività 5G .
Samsung ha però chiarito che i test sono serrati sia per Soc Exynos che Qualcomm, con protocolli severissimi per l’uso quotidiano.
Non bastano dichiarazioni per risolvere dei problemi che oggettivamente sono tangibili, dispositivi come S20 Utra, ricordiamo, costano più di 1300 euro e francamente Samsung qualcosa deve fare.
Unificare i processori nei prossimi Top di Gamma?
Magari potrebbe almeno placare “l’ira” di milioni di utenti, ma ricordiamo che Qualcomm non è esente da problemi (riavvii casuali ,surriscaldamento e incompatibilità con Android auto con Snapdragon 855).
Samsung se vuole competere anche quest’anno ai primi posti per le vendite dovrà sfoderare professionalità e migliorare assolutamente il software.
Coronavirus più prezzi elevati (e proteste contro il 5G ovunque in atto) sono una mina vagante per tutti i produttori di smartphone, ma qualcosa ci dice che Samsung stia soffrendo particolarmente questo periodo davvero particolare.