Sono ormai passati 2 anni da quando Apple presentò al mondo i suoi iPhone 8, 8 Plus e X.
Dopo l’avvento di iPhone XS, XS Max e XR a settembre 2018, l’azienda di Cupertino pochi giorni fa ha rilasciato sul mercato i nuovi iPhone 11, 11 Pro e 11 Pro Max.
Com’è cambiata Apple in questi 2 anni?
Ha senso l’upgrade da iPhone 8 Plus ad iPhone 11 Pro Max?
Scopriamolo in questo articolo recensione-confronto.
Nel 2017 correva l’anno dei borderless ma Apple rilasciò un solo smartphone con queste caratteristiche, l’iPhone X. Questo nuovo modello segnò una netta separazione tra passato e futuro.
Gli iPhone 8 e 8 Plus restarono i cari e vecchi iPhone, con le cornici, con l’iconico e comodo tasto home e il Touch ID.
Dallo scorso anno Apple ha rilasciato solo iPhone full screen, privi di Tasto Home, con supporto al FaceID, l’iconica notch e display OLED più grandi anche se a partirà di dimensioni.
Ed è proprio questo uno dei principali motivi per cui vale l’upgrade: il design.
L’evoluzione è evidente, soprattutto nella parte anteriore.
Le gestures, semplici e intuitive, sostituiscono il Tasto Home, e il FaceID, veloce e affidabile, sostituisce l’ormai defunto TouchID.
Si aggiunge il display OLED che sostituisce il classico LCD, che con iOS 13 e la modalità notte dovrebbe permettere un notevole risparmio energetico.
Questo perché il nero sugli schermi OLED significa pixel spenti e non alimentati.
Anche il comparto fotografico ha avuto delle notevoli migliorie.
Quest’anno sono state introdotte tre fotocamere con nuovi effetti ritratto, la lente ultrawide e netti miglioramenti hardware fra cui finalmente la modalità notte.
È innegabile, le foto sui nuovi iPhone 11 Pro e Pro Max sono spettacolari.
La lente grandangolare si unisce alle iconiche standard e zoom 2x, permettendo ogni scatto possibile e inimmaginabile.
La modalità notte, semplice ed intuitiva, si attiva automaticamente in condizioni di scarsa luminosità, regolando i tempi di scatto in base alla luce e alla fermezza del dispositivo.
Finalmente si raggiungono risultati alla pari, se non superiori, rispetto ai top gamma Android.
Altro vanto dei nuovi iPhone 11 Pro Max è l’autonomia che finalmente raggiunge livelli notevoli.
Il processore Apple A13, più potente e meno energivoro, i 4000 mAh di batteria, permettono di coprire un’intera giornata di uso intensivo e fino a 2 con utilizzo standard.
A parità di utilizzo 8 Plus non copriva nemmeno una giornata, necessitando di ricarica aggiuntive prima di cena.
Tutto questo va sommato a prestazioni elevate evidenti solo provando in contemporanea i due dispositivi.
Pure la qualità costruttiva è decisamente più appagante e i materiali sono come sempre premium.
L’acciao sostituisce l’alluminio sui bordi.
Tuttavia iPhone 11 Pro Max non è oro colato.
A pochi mesi dal 2020 Apple non ha ancora introdotto il supporto al 5G e continua a proporre una tra le notch più grandi del mercato.
Inoltre i tagli di memoria base da 64 GB sono troppo bassi per gli standard odierni che arrivano a 128 e talvolta anche a 256 GB.
Revisioned by Gaetano Valenti