In un’intervista condotta da The Economist, Ren Zhengfei, CEO di Huawei, ha dichiarato la disponibilità a cedere che ad un’altra compagnia le licenze del 5G.
La possibile vendita riguarderebbe pure i codici software e i relativi progetti e sarebbe rivolta a una compagnia occidentale.
I motivi di tale scelta sarebbero da ricercare nell’interesse a dare una spinte tecnologica ai paesi occidentali e nell’intenzione di ridurre le tensioni con gli USA.
Con la cessione dei codici software l’acquirente avrà piena libertà nella modifica del codice sorgente e controllare la regolarità del tutto.
La controversia con gli Stati Uniti hanno riguardato il tema “Cybersecurity” e Huawei sarebbe disposta a risolvere il tutto e sanare i rapporti con l’occidente.
Quindi non si tratta solo di Stati Uniti ma anche di Australia, Nuova Zelanda, Canada e Regno Unito.
Tutti questi paesi stanno cercando d’impedire ai loro operatori telefonici di acquistare i diritti del 5G da Huawei.
Il piano Huawei potrebbe fallire perché il Governo cinese vorrebbe impedire a Huawei la vendita dei diritti sul 5G.
Inoltre non si ha certezza che gli USA rimuovano il ban a Huawei anche dopo la vendita dei brevetti e delle licenze 5G.
La “strategia” di risanamento appare un po’ azzardata e rischiosa.
La situazione non è per niente facile da gestire e risolvere.
Vedremo se Huawei riuscirà a vendere le licenze del 5G e se ciò creerà i benefici che l’azienda spera di ottenere.
Revisioned by Gaetano Valenti