Apple con i suoi Mac mette a disposizione alcune delle migliori macchine sul mercato.
Nonostante i prezzi decisamente più alti rispetto alla concorrenza, in parità di hardware, i PC di casa Tim Cook sono sempre più performanti e affidabili, sia nell’utilizzo quotidiano, che in quello più professionale. Tutto ciò è possibile, indubbiamente grazie al software. Così come iPhone ottiene sempre risultati migliori nei test rispetto ai dispositivi Android, lo stesso discorso vale su MacOS.
Spesso molti utenti che passano da Windows a Mac però riscontrano diversi problemi di compatibilità sia per quanto riguarda dispositivi di archiviazione esterna, che per le applicazioni abituali, non compatibili su MacOS. I formati di esecuzione, lettura e scrittura, tra Windows e il sistema operativo di Apple sono infatti differenti. I file .exe sono infatti compatibili solo per Windows, così come i file .dmg sono disponibili solo su Mac. MacOS non è inoltre in grado di scrivere su dispositivi su NTFS, la formattazione utilizzata da Windows sui dispositivi di archiviazione esterna, così come Windows non è in grado di visualizzare il formato MacOS Journaled. Nonostante quest’ultimo problema possa essere risolto utilizzando formattazioni diverse da quelle citate, quello delle applicazioni non compatibili è un problema molto comune.
Per chi è costretto per esigenze lavorative a utilizzare software disponibili solo su Windows, Apple mette a disposizione per MacOS la sua applicazione pre-istallata “Assistente Boot Camp”.
Il programma di partizionare (dividere virtualmente) il disco all’interno del quale vengono memorizzati i file, permettendo così di istallare il sistema operativo di casa Microsoft.
Guida
Come è possibile tutto ciò? La procedura è molto semplice.
Basta infatti scaricare la ISO (immagine disco) di Windows 10, disponibile gratuitamente sul sito Microsoft, inserirla quando richiesta e poi attendere il termine della procedura. Prima di continuare con la guida, ci teniamo ad informarvi che sono richiesti almeno 40 GB liberi per portare a termine la procedura.
- Aggiornare il Mac all’ultima versione software
- Scaricare la ISO di Windows 10
- Aprire l’applicazione “Assistente Boot Camp”
- Premere su “Continua”
- Selezionare l’immagine disco di Windows
- Selezionare la memoria da riservare a Windows (compresi file e applicazioni). ATTENZIONE: lo spazio indicato non sarà modificabile e occorrerà ripetere la procedura dall’inizio
- Premere su “Continua”
- Attendere il termine della procedura
- Terminata la procedura, il Mac si riavvierà e apparirà l’icona Windows
- Selezionare la versione da istallare. (Home, Pro, …)
- In seguito a numerosi riavvii sarà possibile configurare Windows
- Una volta terminato apparirà una finestra Boot Camp per istallare i driver necessari
- Riavviare il computer appena richiesto
- Aprire l’applicazione “Apple Software Update” per eseguire gli aggiornamenti necessari
- Eseguire gli aggiornamenti Windows se disponibili
Da questo momento sarà possibile utilizzare sia Windows che MacOS.
Per cambiare sistema operativo è sufficiente spegnere il Mac, accenderlo e tenere premuto immediatamente il tasto “Command” o “Cmd” sulla tastiera.
A questo punto sarà possibile scegliere se utilizzare Windows o MacOS selezionando tramite mouse o frecce direzionali.