Samsung Galaxy. Come sono cambiati fino ad oggi.

Samsung e l’evoluzione dei suoi Galaxy
SAMSUNG I7500
Il 27 aprile 2009 Samsung creò il primo “Galaxy” la cui particolarità era Android.
Primo dispositivo del brand sud coreano con a bordo questo S.O.
display da 3,2 pollici ed alimentato da un processore ARM da 528 Mhz.
Problematico e contestato il metodo di aggiornamento, tanto da spingere gli utenti ad una petizione, firmata da 8000 persone nell’arco di due mesi.
Prima battuta d’arresto, tant’è che Samsung smise di implementare il S.O natio e in alcuni paesi arrivò Android 1.6 (donut).
Forzò l’aggiornamento in paesi dove non era ancora arrivato, impedendo così ai dispositivi di perdita della garanzia.
CURIOSITÀ:
Non fu il primo dispositivo con Android , venne infatti anticipato da HTC che però non usò il jack da 3,5 mm.
Samsung si.
Fu quindi, il primo OEM a produrre un device con Android e il jack delle cuffie ,che oggi conosciamo come GALAXY S.
GALAXY S
Eccolo qua, lo smartphone che decreterà la linea vincente di Samsung, il primo della serie S;
Un dispositivo da ben 4 pollici con un processore ” doppio” rispetto al predecessore da ben 1 GHz.
Il display era un ottimo ( al tempo n.d.r.) amoled da 800×480 pixel, 233 ppi.
Una definizione veramente alta per quei tempi.
Partiva con froyo (Android 2.2) e, finalmente, Samsung si decise ad aggiornare con una Major unpdate fino a portarlo a Android 2.3.6 GINGERBREAD.
Piccolo passo avanti per ben due motivi, aggiornamento ad un S.O superiore( molti terminali non videro mai il passaggio) e una variante degna di nota.
Venne infatti presentata la versione Advance con un processore molto più potente, da ben due core che si fermò addirittura a jelly bean ( quindi passo 2.3.6 gingerbread, 4.0.4 ICE cream sandwich).
Ma era ancora poco, grosso passo nell’aprile 2012
CURIOSITÀ:
Samsung Galaxy S venne considerato un clone e denunciato da Apple per violazione.
Garbugli giudiziari terminati nel 2018, con la sconfitta di Samsung.
GALAXY S2
A Maggio 2012 la svolta(nel mezzo un galaxy ace, gio, mini e altri tutti base) con lo storico Gaalaxy S2, un vero cavallo di battaglia che diventerà il fulcro per tutti gli appassionati di modding , protrattosi negli anni.
Montava un ottimo schermo amoled da 4.27 ” e con 218 tra primi exynos ( chipset prodotti in casa samsung) .
Processori che diventeranno il cuore dell’azienda .
Spazio di archiviazione ben 16 GB interni e 1 di RAM.
Uscito di fabbrica con gingerbread nella sua versione 2.3.3, terminò la sua vita “ufficiale” con jelly bean, dopo due Major update .
Galaxy S2 ancora oggi è “vivo e con pie pronto all’istallazione ; potremmo definirlo “l’immortale”.
CURIOSITÀ:
Lo spot pubblicitario includeva anche la dicitura di “smartphone più sottile al mondo” , e Samsung accusò Apple per aver utilizzato la stessa dicitura.
Ma in realtà Apple fece uscire l’iPhone 4 prima del Galaxy.
Lo smartphone di casa coreana nel rigonfiamento infondo era più spesso.
Insomma un altro “capriccio” dei big del tempo.
GALAXY S3
Un dispositivo che ha fatto la storia degli smartphone inducendo Samsung a produrre diversi dispositivi.
Scelta ardua che complicò ancor di più la serie.
S3 nasce con Ice cream sandwich (4.0.4) fino al S.O. jelly bean (4.1.2).
S3 neo uscì a giugno del 2014
I modelli S3 LTE e S3 NEO DUAL SIM si fermarono ad android 4.4.2 e 4.4.4 KitKat.
Una situazione veramente complicata nella gamma, uscì anche s3 mini oltre a una molteplicita di device fascia media bassa.
Giusto per farci un’idea, nel 2012, Samsung produsse 20 modelli, tra i quali anche S Advance.
Con versioni base da 1 GB di Ram (S3 neo 1,5, lanciato a giugno 2014).
Ed infine s3 LTE , con la gestione del sistema da 2 GB di ram.
PICCOLA CURIOSITA’
S3 in Italia uscì ad un prezzo veramente alto di 699 euro.
Nonostante ciò, in meno di un anno, vendette 50 milioni di pezzi.
Fu inoltre, lo smartphone ufficiale dei giochi olimpici 2012.
GALAXY S4
Marzo 2013, data memorabile per la tecnologia, viene presentato Galaxy S4, un mese dopo l’uscita di S2 plus (con S.O. natio Jelly Bean 4.1.2.
Uscito il 27 aprile con la sua variante Google edition (di cui però ci occuperemo in seguito), fu il primo “S” di casa Samsung a essere venduto ufficialmente in Italia con modulo 4g.
Alimentato dall’ottimo Snapdragon 600 ( già in uso su HTC One) e ben 2 GB di RAM.
Nasce con android 4.2.2 jelly bean e si aggiorna con due Major Update, fino ad arrivare a Lollipop con la nuova Touchwiz.
Un ottima notizia perché sia Lollipop si presenta con la nuova interfaccia Samsung, modificando molti aspetti dello smartphone, la grafica soprattutto.
Il display bellissimo, full HD amoled ma pentile e i 441 ppi , sminuirono il device che non provocò un effetto davvero “wow ” nel cliente.
Fotocamera lenta e gesture non all’altezza ( si poteva scorrere con la mano davanti alla fotocamera per sfogliare le foto), mentre l’avanzamento del testo con gli occhi, era poco affidabile.
Di buono però la fotocamera divenne molto acclamata per gli scatti.
Samsung presentò ulteriori due varianti.
S4 zoom ( con obbiettivo ottico).
E s4 Active , versione rugged del telefono per l’utilizzo non troppo attento.
CURIOSITA’:
È proprio su questo dispositivo che vedemmo per la prima volta S health, app di Samsung per monitorare il sonno, salute e dieta.
GALAXY S5
Dopo aver sperimentato Samsung Galaxy S4 Active, Samsung è pronta a presentare il suo top di gamma impermeabile.
Galaxy S5, conquista quasi totalmente il mobile world congress, durante il quale Samsung aveva acquistato tutti gli spazi pubblicitari.
L’arrivo di questo prodotto fece veramente tanto discutere.
La colpa fu di “forellini” sulla back cover soprannominata “il cerottone” proprio a causa di una trama fatta di puntini. (In molti però ne furono entusiasti)
In realtà era veramente comoda essendo gommata, diventando una “caratteristica”, e conquistando i suoi acquirenti .
A livello hardware , il top :
Snapdragon 801 , full HD Amoled, che finalmente non saturava troppo i colori, 2 GB di RAM e una batteria all’altezza delle aspettative, contribuirono al successo.
Anche qui due Major update :
Da android 4.4.2 a Lollipop ( 5.0) fino a marshmallow (6.0.1)
Il problemi però cominciarono quando Google iniziò ad aggiornare con minor tempo di attesa più tra un Major e l’altro, mentre Samsung non riuscì a tenere il passo.
CURIOSITÀ:
In quell’anno i competitor ebbero delle difficoltà sulla distribuzione rispetto a Samsung.
Sony con XZ2 slittò l’uscita, HTC One m8 veniva distribuito lentamente, Samsung mostrò quindi il suo punto di forza nella sua rete di distribuzione, lanciando il prodotto l’ 11 aprile in 125 paesi contemporaneamente .
GALAXY S6
È stato un buon boost tecnologico per Samsung.
Uno dei primi dispositivi per le reti per il 4g+, il primo ad avere lo schermo curvo (s6edge es6 Edge plus), il primo Samsung ad avere un processore 64 bit e , cosa non da poco, la memoria ufs 2.0 .
Grazie a queste implementazioni tecnologiche Samsung saluta quasi definitivamente i ” lag” che aveva contraddistinto in senso negativo il marchio fino ad allora.
Parte con Lollipop 5.0.2 per poi vedere Marshmallow e infine Nougat.
Un ottimo risultato avendo seguito ben 3 Major update (uno natio e due in aggiornamento.
Certo, sempre con qualche mese in ritardo rispetto all’uscita del sistema operativo Google, ma comunque un risultato positivo.
I lati negativi per il pubblico furono che per la prima volta la batteria non era più removibile e la memoria non espandibile. Samsung denominò queste differenze “project zero” e S6 ne portò la bandiera. In realtà vennero finalmente usati materiali premium (vetro e acciaio).
La memoria non espandibile, fu la scelta per evitare che il cliente montasse una microSD lenta nella lettura, vanificando lo sforzo di Samsung nel ricercare memorie così veloci .
CURIOSITÀ:
Le vendite furono buone, S4 e s5 in 3 mesi furono venduti in 16 milioni di unità.
Considerato comunque un “flop” , considerando che S3, nello stesso arco temporale , fu venduto in misura di 62 milioni di devices.
GALAXY S7
Sulla falsa riga di Galaxy S6, Samsung presenta S7 ed S7 Edge.
Una presentazione davvero incostante al mobile world congress.
L’ Hype intorno al prodotto fu molto alta grazie ai kaiser del brand su coreano.
Ci aspettavamo soprattutto una migliore batteria, per il resto S6 era veramente un ottimo smartphone e le attese furono, in parte, accontentate
I due modelli erano sostanzialmente diversi: S7, il più piccolino aveva uno schermo da 5” e quindi una batteria più
piccola e lo schermo era flat, fondamentalmente questa era l’ unica differenza.
S7 Edge aveva le stesse caratteristiche ( processore, fotocamera e veramente un ottimo display) ma vantava di un gran display da 5,5, Top a quel tempo” e una batteria da 3600 mAh ( contro quella da 3000 mAh del “flat”).
Entrambi ip68 ( certificati per resistere ad acqua e polvere).
Furono ultimi Top di Gamma Samsung ad avere la microUSB come connettore.
I due dispositivi uscirono con Android 6.0.1 Marshmallow.
Ad oggi con Android 8.0 e con interfaccia grafica samsung 9.0, costantemente aggiornati alle patch di sicurezza mensili e chissà che Samsung non decida di regalarci anche Pie.
Ma al momento possiamo già contare due major update…
non male!
CURIOSITA‘:
Con Galaxy S7 Samsung presenta al mondo Samsung Pay.
In leggero ritardo ad Apple ma davanti a tutti gli altri competitor.
Purtroppo non da subito disponibile in Italia.